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È durante la pandemia che decido di affrontare quel terribile presente, che ha riguardato il mondo intero, per iniziare a scrivere un libro. Era il mio antico cruccio. Riesco a pubblicarlo e questo traguardo, alla portata di chiunque lo voglia veramente raggiungere, mi ha aperto la grande prospettiva di cambiare molte cose della mia vita, prima fra tutte il lavoro. Abbandono l’avvocatura, che più di qualche soddisfazione mi aveva comunque procurato, e inizio a fare quello che mi è sempre piaciuto sopra ogni altra cosa, scrivere e aiutare a scrivere.
Divento editor nel maggio 2023, accompagno alla pubblicazione autori esordienti. Sento di appartenere al mondo ell’editoria e mi ci trasferisco armi e bagagli. Accantonando ogni dubbio, insieme con altri visionari concepiamo l’idea di aprire una casa editrice, non fosse altro per aiutare scrittori esordienti a realizzare il loro sogno senza dover essere costretti a
superare, come è successo ad alcuni di noi, le innumerevoli insidie che questo microcosmo riserva a chi vi si approccia con tanto entusiasmo e tanta buona fede. Con coloro che oggi sono collaboratori preziosi,
dunque, prende vita la Casa Editrice Leda e il Cigno. Il resto è storia da scrivere insieme. La nostra professionalità accompagnerà costantemente chi ci affiderà i propri cimenti letterari verso il traguardo desiderato.

Ah, dimenticavo, sono Gerardo Saponara, 63 anni, portati neppure troppo bene.